Nadia Poli ci ha messo l’anima e il cuore, con lei il professor Angelo Pagani che per due anni ha lavorato fianco a fianco per i testi di un libretto che viene donato a tutte le famiglie di Castelli Calepio e che racchiude una storia che non si deve dimenticare: “Il centenario della Grande Guerra non poteva passare inosservato in una realtà come la nostra – racconta l’assessore Poli – e così noi a Castelli Calepio abbiamo deciso di ricordarlo domenica 11 novembre e non il 4, perché è proprio l’11 che il Generale Diaz ha sancit la fine del conflitto, questa informazione ce l’ha data l’Associazione XX Secolo che ha partecipato al Corteo, associazione che conserva gli abiti e i cimeli storici del primo conflitto mondiale, una sorta di museo vivente della prima guerra mondiale”. Un corteo di quelli che hanno lasciato il segno: “Hanno sfilato – continua l’assessore – l’associazione Museale XX secolo, i Gruppi Alpini di Castelli Calepio, Cividino Quintano e Calepio. Numerosi i cittadini che per onorare il ricordo dei nostri numerosi eroi militari , hanno assistito alla S.Messa loro dedicata, la Regione Friuli Venezia Giulia ha conferito le medaglie ora custodite in un prezioso medagliere affisso in sala giunta di Villa Clorinda. …
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