20.000 euro all’anno di voucher per il piedibus a Castelli Calepio. Numeri importanti, almeno a giudicare da quanto si stanzia, se lo si stanzia negli altri Comuni della provincia: “Io faccio il piedibus in un Comune di 5000 abitanti – ci scrive una mamma che si firma ma chiede l’anonimato – e per portare mio figlio a scuola non mi sono mai sognata di chiedere soldi, è un nostro dovere e un nostro piacere, insegnare ai nostri figli ad andare a piedi e a responsabilizzarsi. Ho letto quello che succede a Castelli Calepio, ritengo una polemica assurda e sterile, portare i figli a scuola a piedi è un dovere civico, altro che soldi”. E mentre ci si divide fra favorevoli e contrari il sindaco cerca di mediare..
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