Quasi un migliaio di persone ha partecipato sabato 18 maggio scorso al “Memorial Giorgia”, il quadrangolare di calcio e di pallavolo in memoria di Giorgia Manenti che ha visto anche l’inaugurazione di un nuovo defibrillatore – che ha fatto di Castelli Calepio un ‘paese cardioprotetto’, dal momento che il DAE può salvare la vita delle persone – donato dalla famiglia alla comunità, benedetto dal parroco don Cristiano Pedrini e con la presenza dell’assessora Elena Pagani e Giusy Novali dell’Ufficio Lavori Pubblici: “Più che di un memorial si è trattato di una grande festa – commenta la mamma di Giorgia, Chiara Camotti – ed è stato giusto così perché la nostra Giorgia era l’immagine stessa della gioia di vivere, era proprio amica di tutti e l’Oratorio era la sua seconda casa”.
Giorgia era morta l’8 settembre 2022,appena venticinquenne: un arresto cardiaco l’aveva còlta all’improvviso e senza alcun sintomo:
“Era appena tornata in ufficio nell’azienda di famiglia dopo la pausa pranzo e aveva salutato al telefono un’amica prima di mettersi al lavoro…
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 24 MAGGIO