Mentre si cerca una soluzione per bonificare la zona dove doveva sorgere il famoso centro commerciale di cui non si farà più nulla, l’amministrazione comunale si appresta a tornare in consiglio comunale per una variazione dove mettere a bilancio i soldi per i costi lievitati della nuova scuola. Ma intanto nell’ultimo consiglio comunale ancora scintille con la minoranza. All’ordine del giorno l’approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni soci di Servizi Comunali S.p.a. per accedere ai finanziamenti del PNRR per la realizzazione di un impianto di valorizzazione di rifiuti cellulosici, plastici e ingombranti. “Si tratta di un impianto che sarà realizzato nel comune di Chiuduno e che prevede il trattamento di 100.000 tonnellate annue. Il nostro voto è stato di astensione, perché, pur essendo favorevoli al riciclo dei rifiuti, riteniamo non ci siano ancora elementi sufficienti per valutare l’impatto ambientale che un impianto di così grandi dimensioni può avere sul territorio della Val Calepio – hanno scritto sui social le consigliere di minoranza Paola Modina e Sabina Pominelli – il secondo punto ha riguardato l’acquisizione gratuita da parte del Comune di particelle private destinate ininterrottamente all’uso pubblico da oltre vent’anni situate in via Rossini…
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