Non solo l’asilo di Dorga che la popolazione non vuole chiudere (“chiudete quello di Bratto che è più piccolo”). Non solo le scuole elementari di Bratto che il Comune ha deliberato di chiudere e vendere appena pronto il polo scolastico a Castione (“un requiem frettoloso e costoso”).
Adesso ad essere contestato è proprio il progetto di ampliamento del complesso delle scuole medie di cui pubblichiamo il progetto ad essere messo in discussione. “Uno spreco di soldi per creare aule vuote”. E la tesi delle minoranze è supportata da tre lettere arrivate in redazione. Il sindaco risponde che si tratta solo di “strumentalizzazioni delle minoranze che si arrampicano sui vetri”. (…)
SU ARABERARA IN EDICOLA PAGG. 16-17