CASTIONE – BRATTO – Quella antica chiesina nei prati e l’attuale chiesona restaurata nel 1993

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La Pégher Fest fu inventata esattamente 30 anni fa, nel 1992 su iniziativa del parroco del tempo, don Leone Lussana. All’inizio non erano le “contrade” del paese ad animare la sfilata, ma vari gruppi, il tutto nel periodo della festa parrocchiale patronale (Natività di Maria). Quest’anno sono state quattro le contrade (per qualche edizione ce n’erano state anche altre, quella dei “Berganesi” e anche quella di “Grumello”).
La “pégher fest” deriva dall’autoironia degli abitanti, il cui soprannome è appunto quello di “pégher de Bràt” (pecore per chi ha perso la memoria dialettale). Quella di quest’anno però è la 28ª edizione (il covid ha interrotto per due anni l’evento) e si è tenuta con una serie di manifestazioni collaterali il 7-8-9 ottobre e ha visto sfilare le quattro “contrade” di Bratto: Silvio Pellico, Coste, Corna e Rucola.
La festa è coincisa con la celebrazione dei150 anni di fondazione della parrocchia. Bisogna quindi risalire al 1872 quando fu riconosciuta la parrocchia di Bratto. Le due foto che riportiamo sono delle chicche: si vede la vecchia chiesina isolata, qualche casa, la colonia e i… prati…
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