CASTIONE – COSTA VOLPINO – ROGNO – Il decollo del ‘nuovo Monte Pora’ aperto tutto l’anno e il sogno della cabinovia

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Questi non sono tempi molto facili per la montagna e per le stazioni sciistiche, colpiti doppiamente dalla crisi economica legata ai rincari e al cambiamento climatico che sta azzerando le nevicate.

Però, dal nuovo Monte Pora gestito da UIta Spa, la società di cui è presidente Cristina Radici, erede di una delle più importanti casate imprenditoriali della Bergamasca, sta arrivando un messaggio di speranza e di rilancio. Sì, perché i progetti e gli investimenti dell’azienda sta cambiando il volto del Monte Pora, con l’intenzione di farlo diventare una delle mete preferite non solo nel periodo invernale, ma anche in quello estivo.

In questo periodo leggiamo e sentiamo spesso del caro energia, del fatto che le stazioni sciistiche aprano o non aprano. Noi – spiega Maurizio Seletti, amministratore di Irta Spa – apriamo il 3 dicembre. In questi mesi siamo anche stati bombardati da richieste di informazioni sull’aumento dei prezzi. Come sapete, si legge di aumenti del 7%, del 13%, qualcuno parla addirittura del 23/25%. Abbiamo cercato di fare un grande sforzo. Per tutte le tariffe ci sarà infatti un aumento del 5% cercando di spostare questi aumenti sugli adulti e non sui ragazzi. Questo perché le famiglie e i bambini sono nel cuore del Monte Pora. Gli aumenti sono quindi molto contenuti rispetto al panorama attuale, che non è dei migliori. E poi, tutte le tessere acquistate online saranno soggette ad uno sconto di circa il 5%, quindi l’aumento può essere recuperato in questo modo. Questo riguarda la stagione invernale, ma visto che noi vogliamo sempre anticipare i tempi, abbiamo già deciso quando aprire la stagione estiva e cosa fare la prossima estate”.

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