CASTIONE – Cronaca di un Consiglio lampo con bagarre

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Per il primo consiglio comunale dell’anno sono bastati trenta minuti di seduta. È anche vero che suonava la campana delle 11 e trenta e quindi l’ora di pranzo non era lontana, ma i consiglieri del neocostituito gruppo di minoranza avrebbero voluto tenere a battesimo il loro ruolo di opposizione con una vera discussione.

Tutti i consiglieri erano presenti e anche il numeroso pubblico occupava buona parte delle sedie, desiderosi di assistere al redde rationem dopo i quattro mesi scorsi di dimissioni, contrapposizioni, accuse al vetriolo, diffamazioni anonime che hanno portato l’andamento del comune di Castione della Presolana al centro della preoccupazione e della perplessità della cittadinanza e anche della curiosità dei Comuni vicini.

Lo spettacolo è stato deludente e ha mantenuto comunque le promesse della vigilia e al posto di un confronto civile e rispettoso si è piombati in un clima di aperta ostilità e insofferenza. Gli interventi più frequenti del sindaco Angelo Migliorati erano per zittire la nuova opposizione. mentre i 4 cercavano affannosamente uno spazio per intervenire ed esprimere le proprie istanze, ma ripetutamente il sindaco li ha minacciati di togliere loro la parola o addirittura di espulsione dal consiglio comunale.

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