Castione, il Sindaco dichiara guerra ad Ats: “Ordino di ripristinare la Cad entro 48 ore”

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Il sindaco di Castione, Angelo Migliorati, ha deciso di reagire duramente al fatto che sia stata ignorata la mozione regionale che invitava Ats a rimettere in funzione almeno la Cad per l’emergenza dovuta alla mancanza di medici condotti.

Ecco allora l’ordinanza:

“CONSIDERATO che:
• dal 1 gennaio 2022 sono cessati due medici di medicina generale (MMG) su tre presenti sul territorio comunale;
• l’assenza di due medici ha privato circa 2600 cittadini su 3400 residenti, dell’assistenza medica di base e, di fatto, dell’accesso al sistema sanitario nazionale;
CONSIDERATO che:
• nel gennaio 2022 ATS Bergamo ha attivato una CAD (continuità assistenziale diurna) per fornire assistenza alle persone prive del medico di medicina generale;
• la CAD ha cessato di funzionare il 30 giugno 2022 rendendo nuovamente privi di assistenza sanitaria e di accesso al servizio sanitario nazionale ca. 2600 cittadini;
VISTO che:
• di recente, ovvero dal 1 luglio 2022, ATS Bergamo ha attivato una forma di assistenza che costringe i cittadini ad affrontare un viaggio, per il rilascio di una semplice ricetta medica, di 80 km con un tempo di percorrenza e di attesa in ambulatorio di oltre due ore, con la conseguenza che i cittadini stessi rinunciano spesso a farsi visitare laddove un intervento medico, in molti casi, risulta necessario ed idoneo a evitare l’insorgenza di problematiche più gravi o addirittura il decesso;
• il Consiglio Regionale della Lombardia in data 12 luglio 2022 ha approvato all’unanimità una mozione in cui impegna la Giunta a riattivare le CAD nei territori carenti, preso atto della “situazione emergenziale relativa alla carenza dei medici di medicina generale”;
CONSIDERATO che:
• sono state inviate ad ATS Bergamo numerose telefonate di sollecito e lettere in cui si esprime la preoccupazione circa la problematica e si denuncia l’abbandono sanitario della popolazione;
• nonostante ciò, la grave problematica in questione non è stata in alcun modo risolta, così di residuare unicamente il potere di ordinanza sindacale di cui è espressione il presente provvedimento, non sussistendo altri strumenti alternativi in grado di porre rimedio all’emergenza in corso;
VISTO che:
• è compito del Sindaco, come autorità sanitaria locale, rispondere ai bisogni motivati dei cittadini, soprattutto in caso di emergenze come quella in questione; in particolare ai cittadini fragili e allettati e impossibilitati a muoversi è di fatto negato il diritto costituzionale alla salute nonché quello a fruire dei livelli essenziali di assistenza, tra cui rientra, appunto l’assistenza sanitaria di base ai sensi dell’art. 4 del d.p.c.m. 12 gennaio 2017;
• nel periodo estivo, con particolare riferimento al mese di agosto, la popolazione aumenta considerevolmente sino a 35.000 abitanti, per via dei flussi turistici che da sempre caratterizzano l’economia locale, con significativo ed ulteriore accrescimento della necessità di assistenza sanitaria, soprattutto per quanto riguarda gli anziani;
VISTE le leggi in materia, tra cui l’art. 50, comma 5, del TUEL e l’art. 117 del d.lgs. n. 112 del 1998;
ORDINA
all’Azienda Sanitaria Territoriale di Bergamo (ATS), nelle figure degli organi competenti, di:
a) riattivare il servizio di continuità assistenziale diurna entro 48 ore dall’emissione della presente ordinanza nei locali messi a disposizione dal Comune di Castione della Presolana;
b) di organizzare il servizio predetto per un minimo di sei ore al giorno dal lunedi al venerdi;
c) di assicurare la continuità del servizio predetto sino a quando i medici di medicina generale cessati siano sostituiti con medici titolari.
Si trasmette, per conoscenza, la presente ordinanza a:
S. Ecc. il Prefetto di Bergamo
Presidenza della Regione Lombardia
Assessorato al Welfare di Regione Lombardia”.

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