CASTIONE – INTERVENTO – Castione–Rusio, intervento da oltre mezzo milione ma la sicurezza è peggiorata!

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di Angelo Pagliarin

Un intervento importante si è concluso e avrebbe dovuto risolvere dopo oltre quarant’anni di attesa un problema atavico in materia di sicurezza lungo la via che conduce al borgo di Rusio. Il progetto realizzato ha in realtà migliorato il flusso viabilistico in un tratto critico di via Rusio ma ha lasciato aperto il problema principale che riguardava la messa in sicurezza dei pedoni. Si rendeva necessaria la realizzazione di un tratto di marciapiede come normale proseguimento di quello già esistente e interrotto ma il risultato dopo importanti lavori costati oltre mezzo milione di euro appare davvero allucinante: un rimedio peggiore del male. Soldi spesi per allargare un tratto di strada ma evidentemente per i pedoni non c’è stata alcuna miglioria, nessun grado di sicurezza aggiunta, anzi ora le condizioni sono più critiche di prima. Un progetto che tecnicamente ha dell’incredibile.  

Ora il marciapiede, che prima si interrompeva poco prima della curva, prosegue per pochi metri e proprio a metà curva obbliga un attraversamento pedonale a dir poco pericoloso aggravando in misura incomprensibile la sicurezza per i pedoni. Ci si augura che il collaudo dell’opera venga quantomeno sospeso in attesa di valutazioni tecniche adeguate.

L’allargamento della sede stradale consente sì ora alle auto di incrociare agevolmente ma in questo caso lo spazio per i pedoni non esiste, tanto più che ora l’allungamento di pochi metri soltanto del marciapiedi porta i pedoni ad un attraversamento cieco in curva con tanto di strisce pedonali e segnaletica adeguata ma la visibilità in quel punto è compromessa ai pedoni ma ancor più agli automobilisti che proveniendo da Rusio si trovano pericolosamente a ridosso dei pedoni.

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