Da Castione al trionfo a Master Pizza Chef. Un traguardo raggiunto grazie ad una grande passione. Quella per la pizza. Ian di cognome fa Spampatti, ha 19 anni ed è il vincitore della seconda edizione di Master pizza chef, concorso creato dall’associazione Ristorazione italiana. Una competizione a cui partecipano pizzaioli con anni di esperienza, insomma non un concorso tra ragazzini, in cui Ian rappresenta un’eccezione per l’età. Un concorso nazionale, iniziato con le selezioni svolte nei primi mesi dell’anno, alle quali hanno preso parte circa 250 concorrenti. Selezioni svolte in diverse località d’Italia. Ian ha vinto quella di Massa Carrara, a fine febbraio, guadagnando così l’accesso alla finale, trasmessa in televisione, su canale Italia. Partiamo proprio dalla vittoria alle selezioni. “Avevo sentito parlare di questa competizione ma non volevo partecipare – esordisce Ian –. Un fornitore che è stato a mangiare nel nostro locale (La Lanterna di Dorga, ndr), dopo aver assaggiato vari tipi di pizza, mi ha consigliato di andare, dicendomi che avevo grande potenzialità. Io restavo scettico, avevo un po’ paura di fronte all’idea di confrontarmi con altri pizzaioli, in una competizione cui partecipa gente che ha anni di esperienza, di ragazzini della mia età non ne ho visto neanche uno”.
Ian presenta una pizza che chiama ‘Un ricordo d’inverno’: “Ho messo burrata, gambero rosso, olive taggiasche, pomodorini siciliani e germogli di rafano. Avevo conosciuto un pizzaiolo di Verona che considero il mio idolo, Simone Padoan, l’inventore della pizza contemporanea, legata all’idea di fusione tra cucina e pizzeria, per cui un pizzaiolo deve essere un elemento a 360° nella ristorazione. Ero andato a mangiare al suo locale ed ero rimasto esterrefatto dall’abbinamento tra la burrata, un formaggio delicato, e il gambero rosso crudo”. La vittoria, anche in quell’occasione…
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