Giorni intensi di lavoro. Incontri, programmazione, contatti. La macchina organizzativa del turismo si è dovuta muovere quest’anno tra mille difficoltà, impreviste e imprevedibili, in uno scenario in continua evoluzione. I Comuni turistici come Castione della Presolana si trovano nella situazione di non poter organizzare i grandi eventi cui erano abituati gli scorsi anni, ma al contempo si preparano ad accogliere flussi turistici importanti.
“Il periodo che abbiamo vissuto e stiamo vivendo è difficile e unico – inizia a raccontare l’assessore al turismo Marialuisa Tomasoni –. Nei mesi precedenti è stato difficile immaginare e pensare la stagione estiva: non si sapeva e non si sa ancora l’evoluzione della situazione, non si avevano nemmeno delle linee guida che ci potessero aiutare nell’organizzazione”. La programmazione della stagione era partita già prima dell’arrivo del COVID. “Già i primi di febbraio avevamo un calendario fittissimo di eventi, eravamo contenti di essere riusciti a preparare la stagione in anticipo, immaginando di poterlo presentare per Pasqua. Si era pensato a tante belle novità, ma la pandemia ci ha fatto entrare in un limbo”.
Lo scenario sembrava inizialmente caratterizzato dall’impossibilità di organizzare qualsiasi cosa. “All’inizio si era pensato di non organizzare nulla, essendo tutti costretti a restare in casa, poi alcuni spazi si sono aperti. Abbiamo cercato di valorizzare il territorio, dando la possibilità ai nostri turisti di apprezzare appieno le bellezze naturalistiche di Castione. Abbiamo predisposto una guida che presenta i principali percorsi che una famiglia o un turista può sperimentare, da quelli più semplici per le famiglie alle escursioni più impegnative. È un aiuto valido per scoprirli e percorrerli liberamente, che si aggiunge alla mappatura dei sentieri con l’app outdoor active, dove è possibile cercare il profilo di Visit Presolana”…
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