Il primo incontro si è rivelato un flop. Ma qui non c’entra il corona virus. Perché la riunione era stata convocata per mercoledì 19 febbraio, mentre le disposizioni legate alla situazione di emergenza sanitaria sono entrate in vigore solo la domenica successiva, il 23 febbraio. La riunione stavolta è saltata perché non si è presentato quasi nessuno. Visit presolana aveva convocato tutti gli albergatori e gestori di strutture ricettive del comune di Castione della Presolana, sollecitando la partecipazione. Sull’invito si leggeva: “Chiediamo la massima partecipazione vista l’importanza degli argomenti da trattare. Vi aspettiamo numerosi! Grazie”. Senza nessun ordine del giorno indicato nella convocazione. Il tema oggetto della riunione sarebbe stato l’introduzione della tassa di soggiorno deliberata dalla giunta comunale alla fine dello scorso anno e in vigore dal 1 aprile 2020. Una questione che richiede un impegno pratico per gli esercenti, che dovranno farla pagare a tutti i propri clienti a partire dai prossimi mesi. Fatto sta che alla riunione, convocata il 19 febbraio alle 20.30 al palazzetto Donizetti, era presente un solo albergatore. Che è poi anche il consigliere di minoranza che sta dando battaglia su più fronti in questi mesi contro l’amministrazione guidata da Angelo Migliorati: Fabio Ferrari, il Fafo, che comincia la sua riflessione proprio dalla questione comunicazione: “Ora che si parla solo di virus cinesi, è facile buttarla sul piano delle priorità e far finta che ci siano emergenze ben più gravi da gestire. In realtà il grosso della responsabilità, come sappiamo, verte volenti o nolenti sulle autorità superiori ed ai sindaci non resta che, comodamente dalla poltrona, condividere notizie in ordine sparso….
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