CASTIONE – Titoli di coda: tutti a casa, sindaco compreso. Si dimette quello che resta della maggioranza

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“Alle cinque della sera. Erano le cinque in punto della sera, (…) il vento si portò via i cotoni (…) già combatton la colomba e il leopardo, alle cinque della sera”. Si sono dimessi tutti, in massa, sindaco Angelo Migliorati compreso. Tutto è nato mesi fa quando è cominciato lo stillicidio, si è dimesso, uno, macchè, si è dimesso anche un altro, due assessori si sono messi all’opposizione, con due altri consiglieri. Contestazioni pesanti. Poi sono passati mesi e i nodi si sono fatti sempre più ingarbugliati, i due assessori e il loro gruppo nuovo (Lega e Moderati), capeggiati dai due Fabi, Fabio Migliorati, una vita in municipio, spirito democristiano ancora vivo, quasi sorpreso lui stesso dal dover abbandonare quello che riteneva un amico e invece adesso si trovava come nemico, “praticamente non l’ho mai conosciuto davvero”, e poi Fabio Ferrari che rappresentava la Lega nella lista, che aveva anche il simbolo di Forza Italia, insomma una lista civica per modo di dire.

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