Ciao Beppe, avremmo voluto salutarti ancora tante volte da sotto la tua finestra o sul tuo divano, mentre cercavi di spiegarci chi erano tutti quei personaggi sulle mille foto che avevi sempre sotto mano e di cui andavi tanto orgoglioso, un tesoro per il Paese. Invece non ci siamo riusciti e non sai quanto ci dispiace. Molti di noi, qui oggi, avrebbero ancora tante cose da dirti. Hai sempre avuto un bellissimo rapporto con noi giovani, o come ti piaceva chiamarci “le mie poiane”, ed oggi siamo qui a ringraziarti per averci fatto crescere con i tuoi preziosi insegnamenti ma soprattutto per averci trasmesso la tua passione.
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