CENATE SOPRA – Antenne ‘infuocate’ a Sant’Ambrogio, i no della sindaca, i ricorsi e la battaglia legale

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La primavera sanleonese si è scaldata di recente, non tanto dal punto di vista meteorologico, con un aprile e un maggio freschi (in alcuni giorni addirittura freddi) e piovosi, ma per l’annosa questione dell’antenna in località Santambrogio. Una vicenda che ha trovato contrapposti l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Claudia Colleoni e due aziende che erano (e sono) intenzionate a installare antenne per la telefonia cellulare.

Da questa contrapposizione, dovuta al rifiuto del Comune a dare la necessaria autorizzazione, sono nati ricorsi e controricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale (il Tar) e, addirittura, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’argomento è talmente sentito in paese da portare l’Amministrazione Colleoni a indire un’assemblea pubblica, che si è tenuta giovedì 11 maggio al Centro del Sorriso, con l’intenzione di condividere con i cittadini di Cenate Sopra le informazioni relative al contenzioso in corso, inerente l’installazione di un palo per antenne per radio-telecomunicazioni.

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