Ci sono storie a cui, soprattutto in questo periodo, è impossibile scrivere un lieto fine. Come quella del gruppo podistico ‘I ragazzi del 999’ di Cenate Sotto, che dopo 21 anni mettono in pausa la loro attività. Già, in pausa, perché non si tratta di un vero e proprio addio, ma un arrivederci, almeno per il momento. Sono amare le parole del presidente Osvaldo Pasinetti… “Per il momento abbiamo deciso di chiudere, perché siamo in un periodo in cui ciò che facciamo è impossibile da svolgere anche per perseguire i nostri obiettivi sociali che esistono da sempre… insomma rischiamo di tenere aperta una posizione pur non potendo far nulla… e poi a dire la verità ci ha spento anche l’eccessiva burocrazia che serve per organizzare ogni manifestazione, così come le responsabilità, che sono diventate sempre di più”.
Ma riavvolgiamo il nastro di questa lunga storia, partiamo proprio da dove tutto è iniziato… “Era il 1999, ecco perché ci siamo chiamati così, il nome è arrivato da una mia idea (sorride, ndr), voleva essere una cosa simpatica. Questo gruppo è nato grazie alla passione per il podismo di una manciata di persone, i soci fondatori erano pochissimi, ma con il tempo e tanto entusiasmo siamo cresciuti sempre di più. In questi anni si sono succeduti diversi presidenti, da Bepi Salvi, il primo, poi Fabio Pasinetti, Franca Lazzaroni, Matteo Lucchini e ora ci sono io. Oggi il gruppo comprende anche Anna Lussana, Mari Pia Pasinetti, Luisella Lussana, Massimo Plebani, Roberto e Giovanna Biava, Gabri Biava e Marino Bonfanti. Ciò che ci ha contraddistinto è la camminata che organizzavamo per la prima domenica di aprile… siamo partiti con l’appoggio dell’Oratorio e della Parrocchia. Il lavoro all’inizio era piuttosto complicato, eravamo in pochi a dover gestire la logistica… bisognava partire in anticipo, non solo per la ricerca degli sponsor ma anche per montare e smontare le strutture…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 6 NOVEMBRE