Fare una buona raccolta differenziata è impegnativo per i cittadini, perché è certamente più facile e sbrigativo ‘fregarsene’ e fare ‘come si faceva una volta’ cioè mettendo insieme tutta la spazzatura, senza distinguere il secco dall’umido, la plastica dalla carta. Ovviamente, per incentivare il senso civico della popolazione, si usa anche un’altra carta: spiegare che differenziando ci sarà un risparmio sulla ‘tassa sui rifiuti’.
Ebbene, nel più ‘riciclone’ dei comuni bergamaschi, Cenate Sotto, la Tari è stata aumentata. L’incremento è stato approvato, durante la seduta del Consiglio comunale di giovedì 13 aprile, dalla maggioranza che sostiene il sindaco Thomas Algeri.
Non si è fatto attendere il commento del gruppo di minoranza ‘Continuità per Cenate’: “Cenate Sotto primo paese ‘riciclone’ della provincia, ma… la Tari aumenta. Siamo un paese di ‘ricicloni’ ma, a quanto pare, non basta ad evitare l’aumento della Tari approvato in Consiglio comunale dall’Amministrazione Algeri. Se poi, come noi, sareste interessati a sapere quanto ricava il Comune dalla raccolta differenziata, i costi fissi e i costi variabili che sono alla base del calcolo della Tari, gli ultimi dati disponibili sul sito del Comune risalgono alla precedente Amministrazione.
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