E’ stato chiamato in tanti modi: il sindaco dottore, il leghista moderato, il leghista anomalo.
E’ da un anno che Cesare Maffeis, 47 anni, ha lasciato la poltrona di primo cittadino di Cene, il primo Comune leghista d’Italia.
Aveva lasciato dopo un solo mandato, dopo cinque anni in cui si era fatto apprezzare da molte persone, anche dagli stessi consiglieri di minoranza.
Il suo posto era stato preso dal suo predecessore Giorgio Valoti, figura storica del leghismo cenese e seriano.
“Il bello è che ancora oggi c’è chi si rivolge a me come se fossi ancora io il sindaco. Pensa che vengono da me come medico – sorride Maffeis – e poi si mette insieme anche l’altro discorso”.
L’anno scorso… SU ARABERARA IN EDICOLA A PAG. 51