CENE – Il generatore installato l’anno scorso non funziona: la Casa di Riposo rimane senza energia elettrica. L’interrogazione della minoranza al sindaco

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Cosa è successo nei giorni scorsi nella Casa della Serenità di Cene? Dopo aver speso 25.000 euro per l’installazione di un generatore nella Casa di Riposo (che è di proprietà comunale), al fine di garantire la fornitura di energia elettrica anche durante le interruzioni operate dagli enti gestori, ci si è accorti che il generatore non entra in funzione in maniera corretta. E così, nei giorni scorsi è stata interrotta in una zona del paese l’erogazione di elettricità e la Casa della Serenità è ‘rimasta al buio’, con tutti i problemi che questo può comportare per una struttura che ospita decine di anziani malati, alcuni dei quali hanno bisogno del supporto di macchinari.

Il gruppo di minoranza ‘Insieme per Cene’ ha scritto un’interrogazione urgente rivolta al sindaco Edilio Moreni: “In data 27 maggio 2022 e-distribuzione ha interrotto temporaneamente la fornitura di energia elettrica su alcune zone del comune tra cui anche quella dove insiste la nostra Rsa. Le interruzioni di energia elettrica stanno interessando anche questi ultimi giorni. Abbiamo raccolto più segnalazioni che l’Rsa si trova senza energia elettrica in quanto il nuovo generatore sembra non garantire il corretto funzionamento. Ci è stato confermato dall’Ufficio Tecnico che ci sono problemi con il nuovo generatore, il quale non sta garantendo la fornitura di energia elettrica durante le suddette interruzioni previste da e-distribuzione. Sottolineato che: la mancanza di energia elettrica in una struttura come la Rsa è inaccettabile; gli operatori e soprattutto gli utenti di una struttura sanitaria non possono rimanere senza energia elettrica, venendo così a mancare le minime misure di sicurezza; aver speso un totale di 25.000 euro e non averne verificato il corretto funzionamento è inaccettabile, oltre che sintomo di una forte mancanza amministrativa da parte del sindaco e dell’assessore ai Lavori Pubblici. Voglia il signor sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici fornirci le seguenti informazioni: copia del certificato di regolare esecuzione o altro analogo certificato che attesti la bontà dell’installazione; quali controlli sono stati fatti a fine lavori? È stato eseguito un collaudo, o quantomeno una prova di funzionamento? Quagli gli intendimenti dell’Amministrazione in funzione del danno oggettivo? A chi saranno imputate le spese per le doverose sistemazioni che garantiscano il corretto funzionamento del generatore? Come si intende provvedere nell’immediato alla garanzia di fornitura di energia elettrica?”.

Lunedì 30 maggio si discuterà della casa della Serenità nella seduta del Consiglio comunale. Su Araberara del 3 giugno ci saranno tutti gli approfondimenti.

 

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