Il fatto che Cene fosse uno dei pochissimi comuni in cui non veniva applicata l’addizionale comunale Irpef era motivo di orgoglio per lo scomparso ex sindaco Giorgio Valoti e per la Lega cenese. Nello stesso programma elettorale della lista che due anni fa ha sostenuto la candidatura dell’attuale sindaco Edilio Moreni non si parlava della introduzione di questa tassa.
E così, il dietrofront dell’Amministrazione Moreni è sembrata a molti abitanti di Cene un vero e proprio schiaffo. Perché sarà anche vero che il Comune ha bisogno di soldi, ma mettere le mani nelle tasche dei cittadini in questo periodo non è il massimo, anzi! Le famiglie cenesi (come quelle di tutta Italia) devono affrontare i rincari delle bollette dell’energia elettrica, del pellet e della legna in vista dell’inverno (senza considerare i timori per le bollette del gas, sempre in vista del freddo invernale), l’aumento dei prezzi di carburanti, generi alimentari, rette delle case di riposo… e chi più ne ha più ne metta. E poi, ci sono in questo momento due aziende di Cene con decine di dipendenti che andranno in Cassa Integrazione.
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