di Sabrina Pedersoli
Ci siamo. Il conto alla rovescia è finalmente iniziato: sabato 26 maggio verrà inaugurato il centro didattico N.A.B (Natura e Ambiente in Val Borlezza), che si trova negli spazi dell’ex dispensario farmaceutico di Cerete Basso.
Tutto ha avuto inizio circa tre anni fa: nel 2015 Cerete ha ospitato un convegno internazionale di geologia coordinato dal dottor Cesare Ravazzi a seguito del quale l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cinzia Locatelli ha fortemente voluto la realizzazione di un centro che potesse diventare un punto di riferimento per le attività dell’Ecomuseo della Val Borlezza.
Un centro didattico rivolto soprattutto alle scolaresche, che qui potranno scoprire l’ambiente, la geologia e il clima, conoscendo da vicino il nostro territorio. Ma la struttura non sarà soltanto sede di mostre e conferenze, perché gli studenti potranno partecipare attivamente ad esperimenti e laboratori, come quello dei mulini e del pane.
Terminato l’allestimento della struttura, formalizzato il comitato scientifico composto da sette esperti – Dott. Cesare Ravazzi, Dott.ssa Carla Ferliga, Dott. Diego Marsetti, Dott.ssa Silvia Marinoni, Dott. Glauco Patera, Dott.ssa Renata Perego, Nello Camozzi – e proposti i corsi di formazione per guide ed insegnanti, il centro didattico è pronto a spiccare il volo.
Ora non resta che farsi conoscere e presentare il centro didattico: “In questi giorni gli studenti della terza elementare sono stati impegnati nella realizzazione di un video promozionale destinato alle scuole e agli insegnanti oltre che ai gruppi di turisti. Non avendo rinnovato la convenzione con l’ufficio turistico dell’Unione dei Comuni della Presolana, ne sottoscriveremo un’altra con la Cooperativa Atelier, che già conosce il progetto e continuerà ad occuparsi della gestione dei laboratori, della promozione e della gestione dei percorsi. Abbiamo già presentato il progetto a metà aprile alla Fiera di Bergamo, ora stiamo organizzando una serie di incontri su tutto il territorio della provincia per presentare la nostra offerta alle scolaresche”, ha spiegato il primo cittadino.
Un altro progetto promosso dall’amministrazione comunale e dall’Ecomuseo Val Borlezza rivolto ai giovani è quello relativo alla realizzazione di un murales all’intersezione tra via Aldo Moro e via Locatelli, la strada che collega Cerete Basso a Cerete Alto: “È un’iniziativa che ci permette di riqualificare un’area del nostro paese attraverso una modalità che se gestita in modo corretto, è a tutti gli effetti una forma d’arte. Riteniamo sia una bella occasione per far conoscere il territorio ai nostri ragazzi. Purtroppo gli elaborati ricevuti in questi mesi in Comune non sono conformi alle richieste del concorso “Cerete Land Art” quindi stiamo studiando un progetto di alternanza scuola lavoro”.
E la grande attenzione rivolta ai giovani emerge anche in sede di consiglio comunale: “Abbiamo approvato il rendiconto relativo al 2017 e una variazione di bilancio per destinare una parte di avanzo alla progettazione di un intervento alla scuola materna”, ha concluso il sindaco.