Il conto alla rovescia alla fine del 2021 è ormai iniziato, un anno tosto, ma che a Cerete ha portato delle belle soddisfazioni.
Ce lo racconta il sindaco Cinzia Locatelli: “Direi che è stato un anno molto impegnativo, come sempre del resto, per un motivo o per l’altro c’è sempre un gran da fare e quando si devono prendere decisioni anche per gli altri, non può mai essere fatto alla leggera. In ogni caso, ci siamo proposti molti obiettivi, soprattutto a livello di investimenti sul territorio e direi che ne abbiamo raggiunti in numero maggiore rispetto alle nostre più rosee aspettative”.
Il capitolo delle opere pubbliche è importante, ce n’è una che ti rende maggiormente orgogliosa? “Per questo 2021, la nostra opera più rappresentativa è l’intervento realizzato al centro sportivo di Cerete Alto, non tanto per il valore economico dell’opera, ma soprattutto per il valore sociale che un’opera come questa porta con sé. Dare più opportunità alla gente di incontrarsi e condividere esperienze è una delle cose più gratificanti per un amministratore.
Tra l’altro a breve potremo realizzare anche il lotto 1 di un altro progetto al quale teniamo molto sempre nell’ambito della riqualificazione del centro sportivo”.
Uno dei temi caldi che spesso abbiamo citato è quello della variante di Cerete, a che punto siete? “Direi che siamo in linea con le previsioni, ho sentito proprio pochi giorni fa i tecnici della Provincia che se ne stanno occupando e a quanto ci riferiscono, entro la prima metà del 2022 potremo andare a gara. Questa è un’opera che ci sta molto a cuore, incrociamo le dita e speriamo che tutto continui ad andare liscio. In vista della realizzazione della variante, poichè siamo convinti che un amministratore debba sempre “pensare oltre”, stiamo anche ragionando un po’ su una riqualificazione generale del centro di Certe Basso che finalmente verrà “strappato” al traffico caotico che ha caratterizzato questo tratto di strada negli ultimi decenni, per tornare ad essere vissuto dai residenti e dai visitatori del nostro bellissimo borgo”.
In un periodo come quello che stiamo affrontando, è impossibile non parlare di sociale… “È stato un anno complesso, le necessità della gente sono molte e purtroppo molto spesso difficili da intercettare, ma ci stiamo lavorando, un po’ alla volta.
Quest’anno abbiamo deciso di puntare energie e risorse anche su una fascia d’età spesso un po’ abbandonata: gli adolescenti. Abbiamo creato il gruppo dei BRIGANTI FOR THE FUTURE che sta dando grandissime soddisfazioni. Nei prossimi giorni io e i miei consiglieri faremo anche un giro per le case dei residenti ‘over 70’ ai quali porteremo un dono natalizio e i nostri auguri per un Natale sereno, anche questo è un modo per far sentire la nostra presenza anche a coloro che spesso vivono un po’ isolati dal resto della comunità”.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 17 DICEMBRE