Variante sì o variante no? Questione di viabilità e non solo. Cosa accadrebbe infatti a questi pochi negozietti rimasti ad animare il piccolo centro, se una strada parallela spostasse tutto il traffico che viaggia da Lovere a Clusone e viceversa? È davvero necessaria e potrebbe davvero portare benefici al paese e a chi percorre la strada? Sono domande che sorgono spontanee per un progetto promesso da anni, ma che al momento non sfiora nemmeno i pensieri delle attività commerciali che popolano il centro di Cerete Basso.
“Al momento la situazione non mi preoccupa più di tanto, ci penserò quando vedrò le ruspe ed inizieranno davvero i lavori. Per quanto riguarda la mia attività, credo che la clientela storica rimanga, la gente del paese non ci volterà le spalle. Al momento si lavora molto grazie al passaggio e alle offerte convenienti che i clienti possono trovare qui, ma se non dovessi più lavorare, andrò altrove, anche perché non penso di restare fino all’età della pensione. Ma ripeto, questa non è una preoccupazione”, ha commentato Laura Carrara, titolare del negozio “Non solo pane” di via Volta.
Insieme a lei tutti gli altri titolari delle attività commerciali… “É vero, il traffico c’è e c’è sempre stato, ma non sarebbe meglio trovare un’altra soluzione? Forse un senso unico alternato con un semaforo potrebbe sistemare tutto. Anche se basterebbe soltanto un po’ di buon senso…
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