CHIUDUNO – Un nuovo ostacolo, l’ennesimo, in un percorso già di per sé difficile, per l’ennesima volta la nuova piazza di Chiuduno subisce uno stop inaspettato, a pochi passi dall’assegnazione del bando per la progettazione dello spazio che riqualificherà il centro del paese. Tutto era pronto stavolta, ma la burocrazia si sa, in Italia conosce mille modi per bloccare un progetto e così stavolta ci troviamo di fronte ad una intricata miscela composta dai sindacati degli architetti e ingegneri di Roma, un bando troppo poco dispendioso e l’Anac di Cantone, l’agenzia dell’anticorruzione. SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 22 SETTEMBRE