Una mole imponente di lavori – la cui spesa ammonterà a 14 milioni di euro – per la Fondazione Sant’Andrea, che ristrutturerà totalmente i suoi immobili tramite il Superbonus 110%: “Sì, la normativa relativa a questo bonus è stata emendata l’anno scorso, rendendolo ancora valido per le onlus a condizione che i membri del CdA non ricevessero compensi per il loro lavoro – spiega il presidente Emiliano Fantoni – e dal momento che noi già dal 2022 avevamo rinunciato ai compensi, abbiamo potuto rientrare tra i beneficiari del bonus stesso”.
Così è stato portato avanti il grande progetto che ora è giunto alla fase conclusiva: “Con un grande lavoro di selezione delle imprese, è già stata fatta la manifestazione di interesse ed ora attendiamo le adesioni delle ditte interessate. Si tratta di intervenire in modo completo sui due edifici della Fondazione rifacendo i tetti e dotandoli di pannelli fotovoltaici, di realizzare i ‘cappotti’ e di sostituire i serramenti e le caldaie, il tutto in prospettiva antisismica. Parallelamente, al di fuori del beneficio del bonus, procederemo anche a realizzare gli impianti di raffrescamento dei locali ed a un ampliamento del soggiorno dell’area Alzhehimer per una superficie di circa 90 mq. Siamo infatti convinti che la nostra struttura diventerà in questo modo sempre più efficiente e meno dispendiosa mentre ne aumenteranno il comfort e la vivibilità, sia per i nostri ospiti che per i nostri dipendenti”.
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