Luca Mariani
Dal 1 gennaio le Fiorine non sono più le stesse. Dopo 30 anni di attività la pizzeria Da Pasquale ha chiuso. È il 1994 quando Pasquale Battipaglia e sua moglie Fiorina Manzi decidono che al centro di via Fiorine deve esserci una pizzeria d’asporto: «Siamo arrivati qui in alta valle Seriana nel 1976.» Spiega Fiorina che mentre parla è costretta ad alzare gli occhiali da vista sulla fronte perché le lacrime stanno per appannare le lenti rettangolari. “Prima abbiamo lavorato una decina d’anni alla pizzeria Pineta e poi da Tonino nella zona industriale a Clusone.» Le sue mani compatte ed esperte non smettono di comporre i cartoni bianchi con le scritte verdi e rosse per contenere le pizze. Un po’ per l’emozione e un po’ per la timidezza figlia della modestia Fiorina non vuole dire molto: «Ringraziamo la gente delle Fiorine. Ci hanno accolti, ci hanno capiti e ci hanno seguiti fino ad adesso. Fino alla fine.» I suoi occhi scuri sono sempre in movimento. La sua umiltà trova sfogo solo grazie all’ironia bonaria: «Non voglio che adesso di Pasquale si parli né come un santo, né come un martire. È un uomo che ha lavorato molto e si è fatto volere bene.» Lei classe 1956. Lui un anno più grande. Entrambi originari di Nocera Superiore in provincia di Salerno. Lì si conoscono e si innamorano. Quando Pasquale viene richiamato dal servizio militare viene spedito proprio a Bergamo come addetto al magazzino viveri. Fiorina segue la sua famiglia e arriva in alta valle Seriana. In paesini dove ancora si mangiava polenta quasi tutti i giorni sono proprio i Manzi a portare e a far scoprire questo piatto tipico della Campania: la pizza. Così, finiti i quindici mesi di naja, Pasquale raggiunge la sua amata ai piedi del pizzo Formico. Da allora le Orobie sono diventate la loro casa. «Lo dico sempre che questa è la valle magica.» Interviene Pasquale indaffarato a preparare le palline di pasta da far lievitare entro la sera. «Qui abbiamo avuto tante soddisfazioni. Abbiamo sempre lavorato bene e siamo riusciti a comprarci una casa.» Gli occhi azzurri di mare sono cerchiati di rosso.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 GENNAIO