“In un mondo e in un momento storico in cui la gratitudine sembra diventare merce sempre più rara, noi abbiamo voluto metterla al centro della nostra celebrazione: gratitudine per quanti nel passato hanno dato la vita per assicurarci un futuro di libertà e di benessere; gratitudine per quelli che oggi, per onorarne la memoria, dedicano tempo ed energie alla comunità ed alle persone più sfortunate; e gratitudine anche per chi, in futuro, quando noi ‘vèci’ non ci saremo più, raccoglieranno, come spero, il nostro messaggio di solidarietà e di generosità”.
Così Walter Savoldelli, che parla a nome di tutto il Gruppo Alpini baradello a ridosso della grande festa del Centesimo Anniversario di fondazione che il 6,7,8 e 9 giugno scorsi ha dato vita ad una serie di partecipatissime celebrazioni, in una città pavesata di bandiere tricolori anche nei suoi angoli più defilati. Un compleanno intensamente vissuto – come sottolinea il Capogruppo Mauro Bonadei – nel ricordo dei padri fondatori, dei Caduti, di tutti gli Alpini che in cento anni si sono rimboccati le maniche ed hanno dedicato parte del loro tempo libero per il Gruppo.
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