CLUSONE – Il Luogotenente della Guardia di Finanza Stefano Slavazza va in pensione: “Primo lavoro il panettiere poi la divisa. Dalle frodi alle truffe, ora le mie passioni, moto e montagna… non guarderò i cantieri”

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Il 31 dicembre non è calato il sipario soltanto sul 2023, ma si chiude anche la carriera all’interno della Guardia di Finanza del Luogotenente Stefano Slavazza. Veneto di origini, ma pisognese d’adozione, ha conosciuto con il suo mestiere gran parte del territorio camuno e bergamasco.

Nel 1988 sono entrato nella Guardia di Finanza – spiega -, frequentando i due anni di Scuola Sottufficiali a Cuneo e ad Ostia. Nel 1990 sono arrivato alla Brigata di Pisogne dove ho prestato servizio fino alla fine del 1996. Dal 1997 al 2003 ho invece operato alla Compagnia di Chiari con l’incarico di Comandante del Nucleo Mobile. A settembre 2003 sono tornato in Valle Camonica, alla Brigata di Breno, come comandante di Reparto. Dall’agosto 2005 a fine 2010 mi è invece stato affidato l’incarico di comandante della Brigata di Costa Volpino per poi passare, a dicembre di quell’anno e fino ad agosto 2018 alla Brigata di Sarnico con l’incarico di comandante. Infine, dall’estate 2018 sono stato comandante della Tenenza di Clusone”.

In tutti questi anni sono numerosi gli interventi che ha svolto sul territorio: “Dalla lotta alle frodi fiscali milionarie, soprattutto nel campo delle fatture false, al contrasto alle attività professionali abusive, alla lotta alle truffe ed alla contraffazione, alle indagini nel settore degli stupefacenti ed a quelle sui reati contro la pubblica amministrazione, fino all’ultima recente operazione culminata nel novembre scorso con l’esecuzione di numerose custodie cautelari a carico di un’associazione per delinquere dedita alla creazione di false assunzioni, tramite le quali centinaia di cittadini extracomunitari potevano indebitamente ottenere il permesso di soggiorno, indennità di disoccupazione ed altri benefici”.

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