Siamo nell’ormai lontano 2001 e anche gli studenti del “Fantoni” stanno vivendo un periodo drammatico.
A settembre eravamo tutti sconvolti dagli avvenimenti delle Torri Gemelle a New York. Nella società italiana in tanti già manifestavano, esponendo milioni di bandiere della pace, la paura di una guerra-vendetta che si prospettava all’orizzonte contro l’Iran e l’Afganistan e il desiderio di pace e nonviolenza.
In questo contesto il “Fantoni” tornava a proporre il proprio percorso di Educazione alla Pace 2001 – 2002 intitolato: LA PACE NON CAMMINA DA SOLA.
Tra le finalità il progetto voleva contribuire:
– all’opera di sensibilizzazione dell’Istituto verso i valori della tolleranza, della libertà e della giustizia e la creazione di punti di convergenza su temi o questioni tali da potenziare e articolare l’attività interdisciplinare;
– alla sensibilizzazione e all’approfondimento di problematiche e/o emergenze legate al contesto sociale e civile internazionale con l’impegno di progettazione e organizzazione di attività che potessero essere occasione di informazione e comprensione per ciò che emergeva dal mondo civile, culturale e sociale in riferimento alla giustizia, all’impegno per la pace e lo sviluppo.
In quest’ottica le varie classi e gli insegnanti stavano ormai ultimando l’ideazione, realizzazione, produzione e distribuzione di un CALENDARIO per il 2002.
Per il 27 di novembre è stato poi organizzato un incontro con il famoso giornalista e scrittore francese DOMINIQUE LAPIERRE (recentemente scomparso) per una sua testimonianza umana e professionale sulla situazione sociale ed economica dell’India contemporanea e sulla tragedia di Bhopal del 1984 con romanzo-denuncia “Mezzanotte e cinque a Bhopal” appena pubblicato.
La giornata è cominciata con il ritrovo di circa 800 studenti del “Fantoni” all’ex cinema Mirage a Clusone per la proiezione del documentario: “RITORNO NELLA CITTA’ DELLA GIOIA” di Massimo Cappòn.
E’ stato proiettato anche un montaggio dal film “LA CITTA’ DELLA GIOIA” ispirato all’omonimo famoso libro di Lapierre sui poveri delle baraccopoli di Calcutta, argomento ulteriormente approfondito con il reportage “IL FIUME DELLA GIOIA” di Giorgio Fornoni.
Questa prima parte della mattinata si è conclusa con una presentazione su “LA TRAGEDIA DI BOPHAL” e con alcune canzoni del Concerto per la Pace 2001, eseguite dal vivo.
A metà mattina arriva Dominique Lapierre con la cortesissima moglie che, ricevuti i saluti di rito, ascolta gli studenti e risponde a domande sulla globalizzazione con la quale lui si è confrontato molto prima che essa si chiamasse così, vedendone sul campo i guasti. Li ha descritti in libri popolarissimi, cito per tutti La città della gioia che ha rivelato a decine di milioni di lettori la tragedia e l’umanità dei miserabili dell’India….
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