L’albergo al Rezzara è il solito specchietto per le allodole usato per cercare di giustificare un’operazione immobiliare altamente speculativa.
In Consiglio comunale noi Consiglieri di minoranza abbiamo fatto una proposta: garantire che la struttura alberghiera venisse realizzata prima o assieme a tutto il resto, insomma prima l’albergo, poi gli appartamenti. Esito della votazione è stata la bocciatura di questo emendamento da parte del Sindaco e della sua maggioranza.
A ciò si aggiunge il fatto che dal calcolo degli oneri e degli standard che il privato deve al Comune mancano a nostro avviso quasi 600.000 euro ma il gruppo di maggioranza ritiene che l’attuale edificio usato come pensionato delle suore sia assimilabile a un albergo commerciale e che trasformare la chiesa in un centro benessere non comporti una grande differenza.
Avremmo pensato che le proposte semplici, di buon senso e a tutela esclusiva delle casse comunali avrebbero potuto essere accolte dalla maggioranza anche se provenienti dagli altri gruppi ma così non è stato. Per scelta, non per caso.
Un altro tassello per il boulevard di viale Gusmini
Nell’ultimo Consiglio comunale è stato definitivamente approvata la realizzazione di 6 nuovi negozi lungo viale Gusmini, affacciati sul parcheggio dietro l’oratorio, quello con la ghiacciaia. Allo stato attuale, all’interno della proprietà ci sono alcune tettoie e tettoiette (posti auto, deposito attrezzi…) che il gruppo di maggioranza ha concesso di convertire in nuovi spazi commerciali. In cambio il privato realizzerà il marciapiede nel tratto che da via Verdi porta al parcheggio in questione per una lunghezza complessiva di 100 m, per un valore di circa 100.000 euro….
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