Un pasticciaccio. Di quelli che forse bastava davvero poco per evitarlo. Però ormai è andata così. In questi giorni i riflettori culturali di Clusone e della valle sono puntati sulla mostra dedicata a Clara Maffei nella città baradella ‘Un’amica a tutta prova’, Mostra molto interessante e di pregio, che si tiene dall’8 giugno al 13 ottobre al Mat, Museo Arte Tempo, organizzata dal Comune di Clusone e dal Comitato Clara Maffei.
Ma nel comunicato stampa diffuso un po’ ovunque nell’occhiello di apertura si legge: “La mostra documentaristica dedicata all’eroina risorgimentale, importante la selezione di opere esposte, tra cui un ritratto di Hayez”. Nel comunicato poi si legge tra l’altro: “Tra le opere esposte si potranno ammirare testimonianze preziose che, insieme ad uno straordinario ritratto di Francesco Hayez restituiscono un’atmosfera tra romanticismo e lotte risorgimentali, tra attualità della figura storica e necessità di reinterpretare la nostra identità di italiani” e la frase ‘straordinario ritratto di Francesco Hayez’ è scritta in grassetto per sottolineare l’importanza del quadro.
Quadro ripreso poi anche sui media locali con tanto di foto e autore. Insomma, un tam tam artistico e mediatico importante.
Già, ma c’è un particolare, non di poco conto, il quadro esposto a Clusone non è del grande pittore Francesco Hayez, e bastava davvero poco per accorgersene, almeno se si è addetti ai lavori. In redazione nei giorni scorsi ci ha contattato un critico d’arte, Emanuele Motta che è venuto in redazione e ha portato documenti e quant’altro che certificano il falso d’autore, che poi tanto d’autore non è nemmeno.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 GIUGNO