In Consiglio comunale ecco il J’accuse di Antonella Luzzana. Cominciando con l’affermare che «Le linee programmatiche presentate questa sera in aula consigliare risultano completamente diverse da quelle depositate al momento della presentazione della lista ‘Clusone al massimo’». E che «continuano il lavoro e le iniziative svolte dalla precedente amministrazione». E poi l’affondo: «definizioni gratuite e scritte da chi in maniera costante tenta di sconfessare il lavoro svolto con onestà e passione negli ultimi 10 anni e sei mesi di mandato amministrativo (…) e denigrare il lavoro svolto mentre sarebbe più etico e opportuno che la nuova amministrazione parlasse dei propri intenti».
Poi passa a contestare punto per punto le accuse come quella di aver isolato Clusone: ricorda che Clusone era capofila e aveva la presidenza dell’Ambito (per i servizi sociali) e del Distretto del Commercio, «ha svolto un ruolo determinante per la salvaguardia dell’Istituto Fantoni ed è stata promotore ed ente capofila per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri».
Poi si passa agli annunci sui parchi pubblici ricordando le critiche dell’attuale sindaco «nei confronti di chi con oculata visione ha deciso di acquisire e mettere a disposizione del patrimonio comunale 2 aree importanti. Oggi invece pare che proprio quelle scelte contestate siano il vero punto forte del vostro programma». Ricorda che nell’area sotto Palazzo Fogaccia ci sono già i progetti mentre quelli annunciati dal nuovo Sindaco sarebbero più riduttivi. Il che vale per il Parco davanti al cimitero già finanziato per 380 mila euro di cui 90 mila arrivati dalla Regione «vincolati al fatto che i lavori vengano cantierizzati entro la fine del mese di ottobre». E poi il progetto nell’area Pineta, quello della valorizzazione dell’Orologio Fanzago e il “dialogo” con il Museo della Basilica.
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