CLUSONE – LA POLEMICA Quei 50 mila euro a Caffi per Se T Co? “Sembrano violare la legge Madia”

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A margine dell’approvazione del bilancio consolidato 2017 ci sono due pareri che hanno fatto discutere. Pareri negativi sul compenso assegnato al nuovo Amministratore Delegato di Se T Co Holding, che è una società che negli anni scorsi è stata svuotata di contenuti e funzioni e che adesso si vorrebbe rilanciare. C’è in particolare la Relazione degli uffici e comprendente la relazione sulle società partecipate. E qui si legge il parere negativo sul compenso assegnato all’Amministratore Unico di Se T Co Holding Carlo Caffi nominato a dicembre 2017 e la cui indennità è stata fissata dall’assemblea dei Sindaci, su proposta del Sindaco di Clusone in 50 mila euro annui (il precedente Consiglio di Amministrazione, composto da tre membri, aveva un compenso globale di 10 mila euro). La legge Madia ha eliminato il Cda e imposto per le società partecipate un Amministratore Unico il cui compenso può essere al massimo dell’80% del precedente compenso globale dei tre componenti il Cda, vale a dire che Caffi potrebbe al massimo avere un compenso di 8 mila euro annui

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