CLUSONE – Le Fiorine e la vittoria del campionato: “Il Rafa Benitez della Selva, il capocannoniere tronista con risvoltino Denis Caccia e…”

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«In gioventù avevo ali forti e instancabili ma non conoscevo le montagne. Da vecchio le conobbi ma come potevano ali stanche seguire la mia visione? Il genio è saggezza e virtù». Molto probabilmente mister Andrea “Giampiero” Bonetti nell’estate 2022 mentre provava a ricostruire la sua squadra aveva bene in mente le parole che il poeta Edgar Lee Master fa dire ad Alexander Throckmorton nella sua straordinaria “Antologia di Spoon River”.

Ebbene sì. Qui sta la grandezza dell’impresa compiuta dal finto magro allenatore dei dilettanti del Gruppo Sportivo Fiorine. Un anno fa sembrava che la sua creatura dovesse svanire come le primule sotto il sole caldo della bella stagione che stava per sbocciare. Ma il testardo coach forinese non si è arreso. Ha sfoderato la sua rubrica chilometrica e ha contatto tutti i ragazzi abili all’arruolamento. “Signori accorrete qui c’è una squadra con una storia gloriosa che ha bisogno di voi” diceva nelle sue chiamate tra il romantico e il disperato il Rafa Benitez della Selva. Sarà stata forse l’insistenza di mister Bonetti o il fascino della divisa a scacchi biancorossa, ma a fine agosto sul campo in sabbia dell’oratorio forinese, all’ombra del campanile post-futurista della cattedrale di San Giuseppe artigiano, i calciatori pronti a seguire gli ordini di Giampiero e dei suoi collaboratori erano più di 25.

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