Un paio di persone di Villa di Serio, arrivate alle Fiorine di Clusone per accompagnare il loro ex curato don Carlo Maria Viscardi, durante l’imponente corteo che dall’antica chiesetta dei Morti Nuovi (o di Santa Maria Maddalena e San Rocco) si è diretto alla più recente chiesa parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, si sono guardate con espressioni di meraviglia. Una delle due ha detto all’altra: “Quanta gente c’è! Ma io credevo che in questa frazione di Clusone vivesse poca gente”.
In effetti la signora villese non aveva tutti i torti. Per chi abita a in un paese di oltre 6.500 abitanti (appunto, Villa di Serio), un paese di sole 1.500 anime come Fiorine non può che sembrare un paesino semi-spopolato. Il fatto è che molte di queste 1.500 anime hanno voluto essere presenti all’ingresso del loro nuovo pastore. E, forse, molti degli abitanti delle Fiorine pensano che il loro nuovo parroco se lo devono tenere ben stretto, perché arriverà probabilmente il giorno in cui non ne avranno uno tutto per loro. Ci sarà il giorno in cui (speriamo il più tardi possibile) nei piani alti della Curia di Bergamo si deciderà di affidare la Parrocchia di San Giuseppe all’arciprete di Clusone. Del resto, questo sta capitando un po’ ovunque nella Diocesi orobica a causa del calo delle vocazioni e del conseguente invecchiamento del clero…
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