CLUSONE – Luzzana: “Sanità locale senza progetti, rischiamo grosso”

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 “Così non va”. Antonella Luzzana non è certo una tipa da mezze parole, anzi, quando c’è di mezzo il sociale lei non ci sta, perché il sociale se lo sente incollato addosso e dentro da sempre: “Nel consiglio comunale dove è stata discussa e approvata la nostra mozione sul futuro dell’Ospedale di Piario abbiamo abbandonato l’aula – racconta Luzzana – era una mozione urgente, presentata a luglio e una mozione urgente non si discute dopo 70 giorni, se si chiama urgente un motivo ci sarà”. La preoccupazione sulla sanità è tanta: “Avevamo chiesto di organizzare un tavolo di lavoro per iniziare e aprire un confronto con ASST, ATS e Regione Lombardia in merito al futuro dell’Ospedale di Piario e di sapere a che punto era la delibera del 2018, noi avevamo portato a casa 4 milioni di euro per l’ospedale e qui manca ogni tipo di progettualità. Il potenziamento dell’ospedale di Piario non è stato portato avanti. Insomma, ci sono i soldi ma l’iter del progetto è fermo”. Luzzana è un fiume in piena: “Abbiamo chiesto che cosa avessero in mente sul futuro dell’ospedale di Piario, sulla programmazione per i prossimi anni, e di portare un documento a Regione Lombardia, riuscire insomma a sancire con Regione e con il Comune di Clusone qualcosa che porti a sbloccare la situazione ospedale. La realtà è che il Comune di Clusone che è anche presidente di Ambito non sta gestendo niente”….

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