Luca Mariani
Un materasso di rose bianche, rosa, gialle e rosse, impreziosite dalle candide spighe dei miscanthus incornicia la scritta “Presolana in fiore”. Mazzi di girasoli, ortensie e tulipani recisi affiancano il lungo bancone in legno. Orchidee ordinate dal bianco alle sfumature più intense del fucsia, vasi in ceramica di tutte le forme e colori, dal blu al marrone, dal quadrato al cilindro si affacciano sui due lati della vetrina.
È il pomeriggio di sabato 9 novembre. Marco Ongaro in giacca blu e gilet scozzese è raggiante: «È stato proprio bello! Inaugurazione super! C’era una marea di gente.» Tanti amici e molti curiosi. La mamma Antonietta, il fratello don Diego, la cognata Chiara e il nipote Simone «il primo sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi di Clusone eletto in seconda media» non è l’unica istituzione. C’è anche Massimo Morstabilini il primo cittadino baradello, Luciano Bassanelli, il collega fiorinese e Michele Schiavi, consigliere regionale lombardo di maggioranza. «Ci tenevo a fare una bella inaugurazione perché è proprio un passaggio e un cambio di vita. Le vetrine si sono viste solo alle 16, prima non ho rivelato nulla. È un modo per segnare il mio cambio: “Presolana in fiore” è uno stile di vita. È il mio nuovo modo di vedere le cose e di vivere.»
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