“Ha lavorato bene. Se mi vorrà, verrò per la sua campagna elettorale”. Questa la frase del presidente della regione Lombardia, ex segretario nazionale della Lega Nord, Roberto Maroni. Il destinatario di cotanto appoggio è il sindaco di Clusone Paolo Olini, che la segreteria provinciale solo pochi mesi fa aveva richiamato all’ordine minacciando addirittura di espellerlo dalla Lega.
Un viatico inaspettato e “pesante” per Olini che rafforza così la sua ricandidatura. Insomma Olini, che solo due mesi fa, sembrava candidato solo di se stesso e qualche amico, adesso si trova a ridiventare punta di diamante di una lista su cui, volenti o nolenti, deve convergere tutto il centrodestra, orfano di candidati alternativi, (…)
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