Con don Nicola Morali se ne va un custode della memoria storica di Clusone dove era arrivato nel 1951 come Curato e responsabile dell’oratorio (quello vecchio, con ancora il cinema “Giardino”). Uno dei preti più longevi con i suoi quasi 99 anni che avrebbe compiuto a luglio e 75 anni pieni da sacerdote. Quando lo avevamo sentito per il 60 di Messa aveva scherzato: “Era meglio aspettare almeno il 65°, probabilmente non ci sarei più stato e il problema dei festeggiamenti si sarebbe risolto”. Da quel maggio 2008 quando lo si era festeggiato sono passati altri quindici anni. Ricordava il giorno della sua ordinazione sacerdotale, 34 preti novelli (tra cui c’era anche l’attuale arcivescovo emerito di Siena mons. Gaetano Bonicelli). A Clusone ha passato quasi tutta la sua vita sacerdotale, 73 anni. “Io di Clusone non mi sono mai stancato, se i clusonesi si sono stancati di me è colpa dei Vescovi che mi hanno lasciato qui per tanto tempo”. Diceva di essere un “cultore della bellezza”, “la cura delle anime abbinata alla cura dei tesori artistici delle nostre chiese”.
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