CLUSONE – MEMORIA – Vittoria Balduzzi

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Cara mamma, in un sabato splendido di dicembre hai deciso di volare in cielo. Era un cielo azzurro e dalla stanza d’ospedale, le tue ultime parole sono state: “Qui è bellissimo e io posso andare”. “La Vittoria…”, nei giorni seguenti al tuo ultimo viaggio solo queste parole ci hanno risuonato in testa, “era una bella persona”, quanta verità.

Sei stata una mamma incredibile, una nonna con i fiocchi, una sorella esplosiva e un’amica del cuore.

Avevi un dono speciale, il tuo sorriso e le persone con te si aprivano come un libro, tutto da raccontare. La tua “carriera” gastronomica ha deliziato migliaia di persone, prima con la “Capannuccia”, poi con il “Brescia”. La cucina era per te amore e lo trasmettevi con i tuoi piatti, 21 anni di duro lavoro, senza mai lamentarti, adoravi stare tra la gente.

Poi l’oratorio, il Sant’Andrea, dove andavi a “far cantare i nonni”.

La tua gente, il tuo paese ti ha abbracciato e per noi, che non avevamo dubbi su questo, è stata la conferma di quanto eri benvoluta.

Hai seguito i nostri passi, 3 figli, così diversi, ma le nostre passioni erano anche le tue. Ora vogliamo pensarti lassù, con il nostro adorato papà, che tu hai amato in un modo solo, unico.

Con le tue sorelle giocherai a carte e cucinerai; con Teresa, la tua cugina del cuore, pazza come te per i funghi, chissà se in paradiso sarà “un buon posto per la raccolta”, tu che sognavi di notte di stare a S. Lucio.

Ti ringraziamo, mamma, per tutto l’amore che ci hai donato, non solo a noi, a tutti quelli che hai incontrato in questa vita, piena e avventurosa.

Sappiamo che ci aiuterai ad andare avanti, con il cuore in mano e lo sguardo verso il cielo.

Ciao Mamma Vittoria.

I tuoi figli Antonio, Nadia, Mario.

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