Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Stamattina, mercoledì 29 maggio, è stato presentato il festival Lo Spirito del Pianeta che si terrà a Clusone, in località Spessa, dal 5 al 23 giugno. Qui è davvero tutto pronto per accogliere gruppi indigeni da tutto il mondo con musica popolare e spettacoli etnici.
Alla conferenza stampa di presentazione, oltre all’organizzatore Ivano Carcano, sono intervenuti il presidente della Comunità Montana Giampiero Calegari, in collegamento telefonico, e il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini e il consigliere regionale Michele Schiavi.
“Tutti i sindaci del nostro territorio sono felici di ospitare sul territorio una manifestazione di questo tipo”, ha esordito il presidente Calegari.
“La collaborazione è fondamentale perchè una manifestazione abbia successo – aggiunge Ivano Carcano – e noi abbiamo capito che gli amministratori stanno lavorando per rilanciare la valle anche sotto l’aspetto turistico. Siamo in sintonia e siamo felici che Lo Spirito del Pianeta sia nato sul territorio bergamasco e prosegua in uno dei punti più rappresentativi”.
La parola poi è passata al padrone di casa, il sindaco Massimo Morstabilini: “Siamo un bellissimo altopiano e quando le persone arrivano qui si meravigliano dello spettacolo naturale che si trovano di fronte e quindi credo che il nostro territorio sia la location ideale per questo importante evento. L’anno scorso per noi ospitare Lo Spirito del Pianeta è stato una scommessa, ci siamo chiesti spesso ‘Funzionerà a Clusone?’. Non nascondo che all’inizio c’era un certo scetticismo, ma poi nonostante il maltempo, i cittadini clusonesi e non solo sono rimasti stupiti piacevolmente, tanto che quest’anno c’è grande attesa per il ritorno della manifestazione. E’ vero, parliamo di turismo e per noi è importante, perchè lavoriamo per veicolare il nome di Val Seriana in Italia e anche oltre, ma prima di occuparci dei turisti, ci piace occuparci dei nostri cittadini. Se avessimo avuto un parere negativo da loro, penso proprio che oggi non saremmo qui. Invece lo Spirito del Pianeta è stato accolto a braccia aperte da tutti. Lo scambio culturale è un toccasana che fa bene”.
E poi il consigliere regionale Michele schiavi: “Io penso che qui Lo Spirito del Pianeta trovi la sua casa naturale. I valligiani, di qualunque valle siano, vengono descritti come grandi lavoratori ma un po’ chiusi e invece non è così. Possiamo sembrare persone che all’inizio sembrano diffidenti, ma quando riesci ad aprire il cuore, hai conquistato la sua fiducia. La nostra gente è ancora legata alle tradizioni tramandate di generazione in generazione ed è bello vedere che vuole conoscere e conoscersi con altra gente ancor di più legata a usi, costumi e tradizioni. Il nostro è un territorio che ha tanto da offrire e adesso ha anche la voglia di essere parte di questa grande manifestazione”.
Ecco alcuni numeri: dal 5 al 23 giugno Lo Spirito del Pianeta ospiterà 400 eventi, quindi oltre al gruppo a cui sarà dedicata la serata ci saranno altri momenti paralleli; verranno allestiti 12 ristoranti, ci saranno 120 espositori di artigianato e ancora momenti di canti, danze, conferenze e laboratori. Visto il maltempo che l’anno scorso non ha lasciato tregua ci saranno 500 metri di passerelle ricoperte di erba sintetica che consentirà di camminare in sicurezza. Anche il villaggio è molto più ampio e coinvolgerà anche le associazioni del territorio, così come le aree di parcheggio saranno ampliate.
Non può mancare un accenno ai volontari, risorsa preziosa per la buona riuscita del festival, quest’anno infatti saranno per 150 le persone che regaleranno il loro tempo. Molti di loro arrivano dall’altopiano “e ci fa piacere perché significa che abbiamo avuto un buon impatto” e altri da altre parti d’Italia.
Non solo ‘Lo Spirito del Pianeta’ infatti ci sarà anche il dopo festival il 28-29-30 giugno.
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