CLUSONE – Stefano, la promessa della corsa in montagna è baradella: “Ho iniziato col calcio poi…”

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A Stefano Benzoni la passione per la corsa in montagna brilla negli occhi. L’atleta clusonese della società Pool Alta Val Seriana ha conquistato sia il titolo regionale sia quello provinciale a San Pellegrino Terme, in occasione del trentaquattresimo trofeo ‘Beppi Normanni’.

“Corro da poco tempo, ho iniziato nel settembre 2019 – spiega Stefano e sono riuscito a bruciare velocemente le tappe, i risultati arrivavano e ho deciso di continuare. Prima giocavo a calcio nell’Oratorio Clusone, poi, quando la squadra si è sciolta, ho deciso di cambiare sport”.

In poco tempo, il sedicenne clusonese è riuscito a raggiungere risultati straordinari: “Non me lo sarei mai aspettato. In un anno e mezzo ho partecipato a tre campionati italiani, tutti di specialità diverse, e in ognuno di essi ho raggiunto le prime cinque posizioni. Sia per quanto riguarda la corsa in montagna, sia quella in pista, sia quella campestre ho ottenuto risultati impensabili. Sono molto orgoglioso del percorso fatto fino ad ora e questo mi stimola a migliorarmi sempre di più”. Ora, saranno diverse le gare che attendono il giovane bergamasco: “Nei giorni scorsi ho corso una gara di 3000 metri a Rodengo Saiano, dove le tempistiche erano valevoli per i Campionati Italiani. Il 16 maggio invece parteciperò ai Campionati Italiani di corsa in montagna a Concesio. Poi, verso fine maggio parteciperò agli italiani di corsa in montagna, però in questo caso a staffetta. Mentre, nel periodo estivo, scenderò in pista per diverse gare, principalmente 3000 metri e 1500 metri”. Insieme a Stefano parliamo dei suoi obiettivi: “Aspetto una chiamata in azzurro per le gare riguardanti le corse in montagna. A fine giugno, in Galles, sono programmati i mondiali della categoria Under 18 per la corsa in montagna. Raggiugere la mia prima maglia azzurra sarebbe la coronazione di un sogno. Un altro obiettivo che mi sono posto è di vincere i Campionati Italiani di corsa in montagna ed i 3000 metri in pista a metà luglio. Il mio sogno sarebbe trasformare la corsa in un lavoro, renderla la mia vita. Vorrei entrare in un gruppo militare, ma, al giorno d’oggi, è sempre più complicato. Ci proverò e ci metterò tutto me stesso per riuscire a centrare questo obiettivo. Ho un altro grande sogno, chiamato”…

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