Norma racconta con il cuore in mano. Giorni difficili. Un lavoro che l’ha portata ad affrontare in prima linea l’emergenza sanitaria. Norma Canova è infermiera professionale all’Istituto Suore Maria Ausiliatrice di Clusone. La struttura, situata in via San Defendente, ospita 30 suore anziane, divise in due piani, il primo dedicato a quelle parzialmente autosufficienti, il secondo (di cui Norma è responsabile) alle suore non autosufficienti.
“Si sono ammalate 25 suore su 30 e proprio per sospetto COVID 4 sono morte. Dico per sospetto perché nessuna ha fatto il tampone, e per altro erano anziane, già con altre patologie, il COVID non è stata la causa principale”. E il virus ha colpito anche il personale della struttura. “Metà degli operatori sono stati colpiti e sono dovuti rimanere a casa. Questo ha costretto chi era sano a lavorare anche 13 o14 ore al giorno e garantire la reperibilità 24 ore su 24 per non lasciare sole le suore”. Uno sforzo che ha messo a dura prova tutti. “Quando arrivavo a casa piangevo sempre, ero spaventata e impaurita, non sapevo cosa fare”….
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