CLUSONE – Viaggio tra i negozi – Macelleria Giudici: “Bolletta triplicata, a luglio e ad agosto io e mia moglie senza stipendio”. Olmo: “La carta aumentata troppo”. Mario Giudici: “Vivevamo sopra le nostre possibilità…”

0
626

Dopo avervi portato per le vie di Rovetta, di Parre, di Lovere e di Casazza, per scoprire come se la passavano i commercianti alle prese con i rincari riguardanti l’energia elettrica ed i generi alimentari, oggi, abbiamo deciso di intraprendere un viaggio tra i negozianti di…Clusone. Realtà che non è esente dagli aumenti che stanno colpendo imprese e famiglie. La situazione sfiora il tragico, le aziende sono in perdita, le famiglie cercano di limitare gli acquisti all’indispensabile, gli stipendi e le pensioni sono sempre le stesse e le spese degli alimenti e delle bollette aumentano giorno dopo giorno. Ci siamo intrattenuti per diverso tempo tra le strade del centro storico di Clusone, a parlare con i commercianti. Iniziamo il nostro viaggio con Battista Giudici, titolare del negozio di salumeria, macelleria e gastronomia “Giudici”, al quale abbiamo chiesto se avesse visto rincarare di molto i prezzi dell’energia elettrica: “L’ultima bolletta è stata una bella botta! È quasi triplicata. Siamo passati da spendere 2.300 euro a spenderne 5.980, abbiamo cercato di mettere in atto dei piccoli accorgimenti, ma, purtroppo, più di tanto non si può fare. Le celle frigorifere devono funzionare 24 ore su 24. Abbiamo tre laboratori di lavorazione e trasformazione della carne, quindi dobbiamo utilizzare diverse quantità di metano e di energia elettrica. Non possiamo spegnere le celle e non possiamo spegnere le luci, sarebbe bello poter accendere un lumino, almeno risparmiamo (ride). Mentre, per quanto riguarda il rincaro delle materie prime l’abbiamo avuto già da diversi mesi. La farina è andata alle stelle, l’olio di semi per cucinare idem. Stesso discorso vale anche per la carne, che è aumentata già all’acquisto. Abbiamo dovuto adeguarci anche noi a questa situazione, modificando i prezzi, ma neanche più di tanto. I supermercati potrebbero schiacciare noi piccoli commercianti da un momento all’altro, quindi non posso mettere prezzi alti, altrimenti rischio di perdere tutti i clienti. Puntiamo tutto sulla qualità del prodotto e cerchiamo di modificare il meno possibile. Devo dire la verità, io e mia moglie, nei mesi di luglio e agosto, non abbiamo preso lo stipendio…

SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 NOVEMBRE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui