Il mondo dello sci continua ad essere in standby, almeno finchè Governo e Regione decideranno il da farsi sull’apertura degli impianti. E così anche in Val di Scalve, a Colere, i gestori, che erano già pronti ad affrontare la stagione, restano fermi.
“In questi giorni (la nostra telefonata risale al 30 novembre, ndr) c’è grande probabilità che nevichi – esordisce il gestore Silvio Rossi – e quindi oltre al danno subiremmo anche la beffa. Restare chiusi nella parte più importante della stagione non è certamente una bella cosa, siamo delusi, un po’ arrabbiati, ma cosa possiamo farci? Sicuramente non ci si può sottrarre alla parte sanitaria. Noi saremmo stati pronti per affrontare la stagione in sicurezza (con l’installazione di striscioni e cartelli che chiedono di rispettare le regole al fine di proteggere sé stessi e gli altri, ndr)… questa situazione è paradossale, ci chiedono di fare investimenti al buio senza sapere come e quando riapriremo…
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