Anche il sindaco di Colere, Gabriele Bettineschi, ha voluto essere presente alla festa dei cento anni di Santina Bendotti, il 5 febbraio scorso (anche se il suo compleanno cadeva il 6), mentre il parroco di Mozzo, dove Nonna Santina dimora durante la brutta stagione, il giorno successivo ha celebrato per lei una Messa speciale proprio nella sua casa. Una lunga vita piena di vicende famigliari vissute nel contesto più vasto dei fatti e delle trasformazioni che hanno caratterizzato questi ultimi cento anni: il disastro del Gleno avviene infatti quando Santina ha appena un anno di vita e a 14 anni rimane orfana del papà il quale, partito come tanti suoi convalligiani per l’Australia per lavorare nelle miniere d’oro, torna a casa irrimediabilmente minato dalla silicosi, per cui rimane con la madre a campare non certo agiatamente, su in contrada Carbonéra, allevando una mucca e qualche animale da cortile…
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