Il giorno prima della scadenza del suo mandato (il 25 maggio) il Sindaco Benedetto Bonomo e le due assessore Mirella Aquini e Laura Abati hanno cambiato il nome al parco comunale intitolato al Gruppo Alpini, per dargli un altro nome, oltretutto strambo e spregiativo: “PARCO COLERINO”. Della serie l’idiozia non ha limiti. Ecco il messaggio degli Alpini di Colere. Nel 1998 delibera di Consiglio sotto l’amministrazione. Sondaggio bambini elementari, pensavano fosse un gioco.
“Cari cittadini di Colere, con una certa sorpresa abbiamo scoperto l’ultima decisione della Giunta comunale, che toglie il nostro nome dal parco del paese. Pazienza. Siamo alpini e il cappello ci insegna a rispettare le decisioni delle istituzioni, prima di tutto quelle che ci dispiacciono un po’. Siamo alpini e non viviamo certo per un’intitolazione. Quello che siamo lo dimostriamo ogni giorno con il nostro stare nel paese, col lavoro che facciamo. Per essere contenti ci basta sapere di essere utili e apprezzati. Certo, il dispiacere c’è. Ma non per noi: dispiace avere avuto un Sindaco che aveva promesso che Colere sarebbe diventato una Cortina orobica e scoprire che per lasciare il segno dopo cinque anni, si sia dovuto scomodare da Bergamo in un weekend senza nemmeno il sole, per venire su a cambiare il nome di un parco. E ci dispiace che nel firmare la sua scartoffia la Giunta uscente si sia scordata chi è venuto prima di noi e cosa i nostri veci hanno fatto per Colere. Tutta gente che ha lasciato il segno, loro sì. Tristissimo finale, avvocato Bonomo. Lei lascia Colere e noi siamo sull’attenti, come ci hanno insegnato. E dato che ha finito il suo lavoro, la congediamo..
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