(p.b.) Sul Corriere della Sera, inserto Brescia, dell’11 ottobre, lo storico di fama nazionale Mimmo Franzinelli sferra un attacco diretto al sindaco di Colere Benedetto Bonomo. No, non pensate che si interessi alle opere pubbliche di Colere. Se la prende con Bonomo per il suo libro intitolato “La tragedia della diga del Gleno”, in cui viene data come causa del disastro del 1 dicembre 1923 l’attentato dinamitardo. Una tesi che era già emersa ed era stata accantonata nella ricostruzione della tragedia.
“Non si sentiva la mancanza, a quasi cent’anni di distanza, di un ‘appassionato di storia locale’ incapace di interpretare criticamente i documenti e di calarli nel contesto politico, col risultato di prendere abbagli grandi come il varco creato nella diga del Gleno dal crollo dovuto a deficit di costruzione. Fa specie che la remota e insostenibile strategia diversiva trovi oggi una legittimazione e venga addirittura presentata come uno scoop…
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