COLZATE – Boom delle scolaresche al Frutteto didattico anche per le restrizioni sanitarie, via alle lezioni all’aperto

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 “Nonostante gli inevitabili rallentamenti dovuti alla situazione sanitaria generale, l’Amministrazione  è impegnata in questi giorni nella preparazione del bilancio che verrà presentato  a febbraio per l’approvazione – dice la sindaca Adriana Dentella -. Ma paradossalmente le restrizioni  in vigore, con la conseguente esigenza di stare il più possibile all’aperto, hanno incrementato la frequenza  e l’importanza del nostro frutteto didattico, che è stato oggetto di molti progetti di educazione ambientale per le scuole, non solo di Colzate ma anche provenienti da tutta la Provincia”.

 

Il Frutteto Didattico era nato nel 2006 ad opera della Comunità Montana con l’intento di realizzare un’area dedicata alla biodiversità delle mele autoctone di varietà antica. L’ideatore Giancarlo Moioli, all’epoca perito agrario della Comunità Montana, vi aveva sviluppato le prime iniziative di educazione ambientale dedicate alle scuole di ogni grado.

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